Like every year, during the Fuorisalone, University's courtyards are open to host works by architects and designers from around the world.
Hybridization which is also reflected in setting, which uses the contrast between the structures and installations: The View of Luca Scacchetti is a gallery composed entirely by recyclable prefabricated wooden panels and the prying eyes of Michele De Lucchi is a small wooden box popping up faces and noses of classical statues.
There are many objects created by designers under 35. The two portals have been reinterpreted for the occasion by Studio Autoban, they have decorated them with more than 30,000 lipsticks.
Using a particular play of light Hoocked Up there's a gallery of two truncated pyramid, while Sensai Study Archizero, focuses on the interaction of different materials, such as marble, iron and wood, symbolizing the union of several cultures.
I leave you to the pictures :)
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Oggi sono stata all'Hybrid Architecture & Design. E' l'esposizione organizzata dalla rivista di design Interni in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, la quale, per l'occasione, ha messo a disposizione, fino al 21 aprile, gli spazi della Ca' Granda, la sede storica situata in via Festa del Perdono 7. L'esposizione potrà essere visitata dall'8 al 14 aprile dalle 9 alle 24, e dal 14 al 21 aprile dalle 9 alle 21.
Come ogni anno, in occasione del Fuorisalone, i cortili dell'Università si aprono per ospitare le opere realizzate da architetti e designers da tutto il mondo.
Un'ibridazione che si riflette anche nell'allestimento, che sfrutta il contrasto tra le strutture quattrocentesche dell'Università e le installazioni: The View di Luca Scacchetti una galleria interamente riciclabile composta da pannelli in legno prefabbricati e il Sguardi Indiscreti di Michele De Lucchi dove da una piccola casetta di legno spuntano volti e nasi di statue classiche.
Sono molte le opere esposte, come i tanti oggetti, realizzati da designers under 35. I due portali sono stati reinterpretati per l'occasione dallo Studio Autoban, che li ha decorati con più di 30.000 rossetti.
Sfrutta un particolare gioco di luce Hoocked Up, una galleria composta da due tronchi di piramide, mentre SenSai, dello Studio Archizero, si concentra sull'unione di diversi materiali, come il marmo, il ferro e il legno, a simboleggiare il connubio tra diverse culture.
Vi lascio alle foto :)
Come ogni anno, in occasione del Fuorisalone, i cortili dell'Università si aprono per ospitare le opere realizzate da architetti e designers da tutto il mondo.
Un'ibridazione che si riflette anche nell'allestimento, che sfrutta il contrasto tra le strutture quattrocentesche dell'Università e le installazioni: The View di Luca Scacchetti una galleria interamente riciclabile composta da pannelli in legno prefabbricati e il Sguardi Indiscreti di Michele De Lucchi dove da una piccola casetta di legno spuntano volti e nasi di statue classiche.
Sono molte le opere esposte, come i tanti oggetti, realizzati da designers under 35. I due portali sono stati reinterpretati per l'occasione dallo Studio Autoban, che li ha decorati con più di 30.000 rossetti.
Sfrutta un particolare gioco di luce Hoocked Up, una galleria composta da due tronchi di piramide, mentre SenSai, dello Studio Archizero, si concentra sull'unione di diversi materiali, come il marmo, il ferro e il legno, a simboleggiare il connubio tra diverse culture.
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